
Canavese: ondata di maltempo in esaurimento. Riaprono le strade e l’A5 tra Ivrea e Pont Saint Martin

L’ondata di maltempo e in esaurimento e la Sala operativa della Città Metropolitana ha chiuso i battenti a dimostrazione che rientra la situazione di pericolo legata alle piene di fiumi e torrenti,, tanto è vero che i livelli idrografici diei torrenti Malone, Chisola, Banna, Ceronda e del fiume Po sono in decrescita. Di ora in ora i tecnici stanno procedendo alla riapertura delle strade chiuse.
Le frane, comunque, continuano a creare criticità sul territorio, anche se finora di carattere contenuto.
“Quando il territorio è così severamente messo alla prova, è inevitabile che il disagio e l’apprensione siano elevati. Così come non si può immaginare che la conta dei danni non presenti un conto salato alla comunità” ha detto il vicesindaco Marco Marocco, che ha la delega alla protezione civile e ieri sera si è fermati a lungo nella Sala operativa della protezione civile metropolitana.
“Però la consapevolezza generale, la capacità di resilienza per le criticità purtroppo ricorrenti come il rischio alluvione è nettamente cresciuta: in questi giorni praticamente un terzo dei Centri operativi comunali hanno aperto e hanno lavorato in stretta sinergia con la Protezione civile metropolitana, indice di una cresciuta capacità di presidio territoriale e di risposta strutturata alle emergenze. Affiancata, come sempre, dalla bravura delle nostre strutture tecniche e dei numerosi volontari, di protezione civile, Gev, Ari, Croce rossa, che stanno lavorando con noi in sala operativa e sul territorio, a cui va il mio ringraziamento”.
La pioggia si attenua e si allontana ma nell’Eporediese si registrano ancora disagi. Nella mattinata di oggi, lunedì 25 novembre la Torbiera è esondata e ha allagato via Montalto, come testimonia l’immagine fotografica pubblicata sulla pagina Facebook del Comune. La strada è stata chiusa al traffico fino a quando l’acqua non rientrerà nell’alveo. La chiusura forzata del tratto tra Ivrea e Pont Saint Martin dell’autostrada Torino-Aosta ha creato notevoli disagi alla circolazione. Automobili e mezzi pesanti si sono riversati sulla statale 26. L’autostrada A5 ha riaperto al traffico soltanto alle 9,30 di questa mattina dato che la frana della frazione Chiappetti a Quincinetto, nonostante le piogge torrenziali, non si è mossa.
Per quanto concerne i comuni del Basso Canavese a Leinì, hanno avuto luogo esondazioni locali, in particolar modo in frazione Tedeschi e via San Francesco al Campo, dove il livello del Bendola è in crescita. I canali irrigui hanno allagato i campi e le strade attigue strade. Perdura lo stato di allerta anche in zona Fornacino, dove si è reso necessario chiudere alcune strade. Disagi, infine, anche in via Caselle, in particolare nel tratto dallo svincolo della ex statale 460 al confine con Caselle.