
Canavese: niente più trasmissioni Mediaset in montagna. L’azienda non riattiverà i ripetitori

Mediaset non riattiverà gli impianti di ripetizione dismessi nella valli alpine e appenniniche. Gli utenti del molti comuni delle “Terre Alte” dovranno rassegnarsi a non ricevere i programmi delle emittenti berlusconiane. Si tratta di una vicenda che tiene banco da tempo e per la quale l’Uncem nazionale si è battuto a oltranza.
“Mediaset non riattiverà i suoi impianti dismessi negli ultimi mesi nelle valli alpine e appenniniche, a causa del cambio di frequenze. La risposta è stata data nelle scorse ore tramite Pec da Alessandro Capuzzello, Direttore Generale di Elettronica Industriale Spa, società del Gruppo Mediaset, al Presidente dell’Unione montana Valle Stura. Spenti e non riaccesi” conferma Marco Bussone . Una decisione che Bussone considera inaccettabile e confessa che l’Uncem avrebbe auspicato una risposta diversa.
“Nonostante la disponibilità data da Elettronica Industriale nel ‘valutare eventuali possibili alternative, idonee a soddisfare le esigenze rappresentate’ dall’Ente, i ripetitori non verranno riattivati. Non possiamo accettarlo – afferma Marco Bussone in pun pist pubblicato sui social -. Auspichiamo che Mediaset risponda alle richieste del Mise, dopo la convocazione al tavolo che ha ricevuto, e intervenga sui ripetitori delle valli alpini e appenniniche. Lo spegnimento comporta il dover trovare idonee e celeri soluzioni per l’utenza, ovvero le comunità, ovvero i cittadini. Mediaset smobilita e non cerca soluzioni con gli Enti locali. Sono certo che il Ministro Giorgetti e la Sottosegretaria Ascani impegneranno l’azienda, in un tavolo nazionale, a iniziative per superare la grave situazione creatasi dopo lo spegnimento dei ripetitori”.