
Il Canavese è nella morsa del rovente caldo africano. Domenica si prevede l’arrivo di aria fresca
Non è finita: il caldo rovente causato dalla permanenza dell’anticiclone africano è destinato a perdurare almeno fino alla fine di giugno. Le strutture sanitarie dell’intero territorio sono in allerta perchè si prevede una straordinaria affluenza di bambini e anziani vittime di “colpi di calore”. Lo stesso Ministero della Salute ha diramato per le giornate di domani, sabato 24 e domenica 25 giugno, l’allerta in previsione del “livello 3-rosso di afa 10 in città” che in sintesi avverte che è più che possibile l’insorgenza di “condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”.
Torino è tra le dieci città italiane con il bollino rosso. Nella tarda serata di sabato una prima ondata depressionaria creerà una evidente instabilità atmosferica causata dall’arrivo di aria fresca: nella mattinata di domenica 25 giugno, sono possibili nel Chivassese e nel Basso Canavese rovesci a carattere temporalesco con conseguente calo di almeno 5 gradi centigradi della temperature massime. Domani, sabato 24 giugno, si sfioreranno i 40 gradi: è il mese di giugno più caldo di sempre, o quanto meno lo è da quando sono iniziate le rilevazioni metereologiche.
I medici sconsigliano vivamente di uscire di casa nelle ore più calde del mattino e del pomeriggio, di svolgere attività fisica all’aperto, di trascorrere la giornata in luoghi aerati e di consumere molta acqua, frutta fresca e insalata.