
Canavese, nasce la “superscuola” che unisce quindici plessi e istituti scolastici

Se è vero che l’unione fa la forza, il concetto è stato efficacemente applicato a diverse scuole del Canavese. L’obiettivo è quello di avere un maggior peso nei confronti delle istituzioni e fornire, nel contempo, una maggiore gamma di servizi ai studenti e alle famiglie. Sono quindici le scuole che hanno aderito all’iniziative: tra queste sono presenti le primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie che, in collaborazione con il centro di formazione Ciac. I quindici plessi scolastici hanno costituto una rete denominata “Scuole X Canavese=Rete”. L’iniziativa è partita da Rivarolo Canavese e si è estesa in tutto il territorio e ha coinvolto con entusiasmo dirigenti e docenti.
L’esperimento, inedito, costituisce un esempio di collaborazione senza precedenti. Hanno aderito alla “rete” scolastica l’IIS “Aldo Moro” di Rivarolo Canavese, il Liceo Artistico “Felice Faccio” di Castellamonte, l’IIS XXV Aprile di Cuorgnè, il SS. Annunziata di Rivarolo Canavese, l’IC Guido Gozzano di Rivarolo Canavese, il Felice Faccio sezione scuole medie di Castellamonte ed Agliè, l’Istituto Comprensivo di Forno Canavese, l’Istituto comprensivo di Favria, la SMS Giovanni Cena di Cuorgnè e A. Arnulfi di Valperga, la SS primo grado Dante Alighieri di Volpiano e San Benigno, la Direzione didattica di Cuorgnè, il Circolo didattico di San Giorgio e la Direzione didattica di Volpiano.
Per l’occasione è stato realizzato un sito web, http//scr.istitutomoro.it/ un portale dove è indicato il numero delle scuole che hanno aderito al progetto sinergico, copia dell’accordo condiviso dai dirigenti scolastici, i progetti presentati al Miur relativi alla cittadinanza attiva e per la legalità sul tema attualissimo dei migranti e uno sul potenziamento dell’orientamento e contrasto alla dispersione scolastica.
L’aspetto più importante consentito dalla Rete è quello della condivisione delle risorse economiche: in un momento il cui i sistema scolastico è protagonista di un preoccupante taglio dei fondi destinati alle scuole fare sinergia rivela aspetti di notevole importanza. Come al solito si fa di necessità virtù. Ultima novità: saranno i ragazzi a scegliere il logo che caratterizzerà il progetto attraverso il voro telematico accedendo, tramite un codice identificativo, sul sito della “rete”.