Canavese: morti nelle Rsa durante l’emergenza Covid. Sono 4 le persone indagate per omicidio colposo

21/08/2020

L’accusa è di omicidio colposo: nel registro degli indagati della procura di Ivrea sono stati iscritti i nomi di quattro persone in relazione ai decessi delle Rsa del Canavese durante l’emergenza Covid-19. Sulla vicenda la procura eporediese mantiene il più stretto riserbo. Sarebbero una decina i fascicoli d’indagine aperti dalla magistratura inquirente sulla scorta anche di alcuni esposti presentati dalle famiglie di alcune persone decedute nelle case di riposo.

Gli accertamenti compiuti dai carabinieri del Nas e degli agenti della Guardia di Finanza riguardano non soltanto la gestione degli ospiti durante la fase acuta della pandemia ma anche l’adozione delle misure di sicurezza da parte delle Rsa del personale sanitario. Su questo tema anche il Codacons (L’associazione dei consumatori) che aveva richiesto di effettuare un maggior numero di autopsie per stabilire le reali cause dei decessi registrati.

Ma nei fatti eseguire gli esami autoptici si è rivelato quanto mai difficoltoso per evitare il contagio dei medici legali. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Giuseppe Ferrando proseguono a ritmo serrato, per accertare fatti e responsabilità.

Al momento non sarebbe stato recapitato nessun avviso di garanzia.

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