
Canavese in lutto per la morte di Mattioda. Il sindaco Pezzetto: “Perdo un grande amico”

La prematura scomparsa del conosciutissimo imprenditore Giampiero Mattioda, avvenuta sulla ex statale 460 nella notte di giovedì 24 agosto ha creato sgomento non solo nel mondo imprenditoriale ma in tutto il Canavese. In queste drammatiche ore amici, amministratori e conoscenti stanno esprimendo tutto il loro cordoglio per la morte di Mattioda. Beppe Pezzetto, sindaco di Cuorgnè, conosceva molto bene l’imprenditore, è, come tanti, comprensibilmente sconvolto da questa inaspettata e tragica notizia.
“Ho appreso della tragica notizia nella mattinata, un pugno allo stomaco, perdo un amico. A Cuorgnè viene a mancare una figura che aveva ben salde le radici nel proprio Canavese e che credeva nella possibilità di rilancio del nostro territorio – dichiara il primo cittadino -. L’imprenditoria perde un importante riferimento, ma adesso è il momento del dolore e di stringersi intorno alla famiglia, una grande famiglia a cui vanno le mie più sentite condoglianze”.
Ad accertare la dinamica del tragico incidente che ha avuto luogo nel tratto di strada che collega Leinì a Lombardore saranno i carabinieri della Compagni di Venaria. L’auto sulla quale l’imprenditore stava viaggiando una Mini Countryman dopo aver sbandato, si è schiantata contro un muro in cemento. L’urto è stato fatale e l’uomo è morto sul colpo.