
Canavese, la grandinata cancella la vendemmia record di Erbaluce

Il maltempo da sempre è l’incubo degli agricoltori e dei vignaioli. La violenta grandinata che si è abbattuta nel cuore del Canavese nella serata di mercoledì scorso, accompagnata da acquazzoni e da un forte vento, ha provocato danni ingentissimi. Tanto che ancora adesso è difficile fare una stima.
Sta di fatto che quella che era stata preannunciata come un vendemmia record delle preziose uve di Erbaluce e di Rosso Canavese, grazie al caldo torrido che aveva caratterizzato tutto il mese di luglio e gran parte di quello di agosto, adesso sembra essere irreversibilmente compromessa. La grandine ha devastato intere vigne e i grappoli, ormai prossimi alla vendemmia, giacciono tra i solchi dei terreno, smembrati e schiacciati, destinati a marcire nel giro di qualche giorno.
Il territorio alladiese è quello che avrebbe subuto i danni maggiori. Si calcola che almeno l’80% dell’intera vendemmia sia stato seriamente compresso, così come hanno registrato danni di notevole entità le piantagioni di kiwi e pere. A Cuceglio, altro territorio che è un gran produttore di vino Erbaluce, la situazione non certo migliore. La grandinata non ha risparmiato neanche il granturco ormai giunto a maturazione. Nei prossimi giorni si procederà a quantificare i danni, ma già si parla di alcuni milioni di euro.