
Canavese: il governo sblocca i fondi per ponti e viadotti. È la volta buona per il nuovo Ponte Preti?

Buone notizie per la manutenzione di ponti e viadotti stradali. È arrivato il via libera ai piani triennali delle Province e delle Città metropolitane per il monitoraggio e la manutenzione di ponti e viadotti stradali e per la sostituzione di quelli considerati ad alto rischio sotto il profilo dei “problemi strutturali di sicurezza”. I ministri Enrico Giovannini (Infrastrutture) e Daniele Franco (Economia) hanno firmato il decreto interministeriale che ripartisce 1,15 miliardi su base triennale 2021-23.
La ripartizione delle risorse del decreto interministeriale appena firmato è riportata, su scala regionale risponde a criteri che tengono conto della vulnerabilità del territorio rispetto ad azioni naturali oltre che dei dati statistici più classici sulla consistenza della rete viaria e del parco veicolare. Su scala provinciale le risorse più consistenti vanno alla Città metropolitana di Torino (23,359 milioni), alla provincia di Salerno (20,307 milioni) e alla Città metropolitana di Firenze (17,892 milioni).
“La Viabilità della Città metropolitana di Torino – ricordano il vicesindaco Marco Marocco e il consigliere delegato alla viabilità Fabio Bianco – sulla base del Piano di controllo e di monitoraggio delle opere d’arte sta effettuando da mesi numerose manutenzioni straordinarie ai nostri ponti e viadotti. Il decreto ci consentirà di proseguire l’attività ma anche di sostituire le strutture troppo ammalorate o non più adatte ai volumi di traffico attuali”. Che sia la volta buona per la realizzazione del nuovo Ponte Preti?