CANAVESE, E’ GUERRA APERTA TRA COMUNI SUL CARO-RIFIUTI. PARTE LA MEDIAZIONE

01/04/2017

La disparità di trattamento economico tra piccoli e grandi comuni del Canavese deve essere risolta prima che lo “strappo” che divide le amministrazioni che fanno parte dell’ex consorzio Asa, non possa più essere ricucito. La considerazione che lo scoglio va in qualche modo aggirato e che forse la ripartizione delle quote, per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti effettuato dalla società Teknoservice, deve in qualche modo essere rivista, ha convinto gli amministratori che una mediazione sia possibile. Va precisato, altresì, che il problema era già sorto, causando roventi polemiche quando a svolgere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti era l’ex Consozio Asa.

In questo contesto la prossima settimana, il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto, il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno e il primo cittadino di Castellamonte Paolo Mascheroni si incontreranno per esplorare la possibilità di trovare una soluzione che eviti di penalizzare i piccoli comuni salvando capra e cavoli. Che la situazione fosse giunta a un bivio decisivo era già emerso un paio di settimane fa nel corso dell’assemblea del Cca nel momento in cui i sindaci dei piccoli comuni hanno sonoramente “bocciato” il piano finanziario che prevede un ulteriore inasprimento fiscale per le comunità di piccole dimensioni.

A dare notizia dell’avvio della mediazione è stato il sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto nel corso del consiglio comunale che si è svolto nella serata di venerdì 31 marzo. “Mi preme sottolineare che proprio nello spirito di armonizzare un servizio e incentivare una cultura, indispensabile per la tutela del nostro territorio e quindi con lo spirito di guardare oltre il proprio Comune, anche alla luce delle obiezioni che sono giunte da alcuni colleghi sindaci del territorio – ha spiegato Pezzetto -. Con spirito costruttivo e di collaborazione la prossima settimana abbiamo fissato un incontro con il Sindaco di Rivarolo e quello di Castellamonte, per trovare una soluzione, tecnicamente perseguibile che vada incontro alle istanze di alcuni colleghi da proporre al Consorzio Canavesano Ambiente”.

E non è tutto: stando ha quanto ha spiegato il primo cittadino di Cuorgnè nei prossimi mesi saranno messe in atto iniziative finalizzate a rendere più consapevoli i cittadini sulla necessità di una maggiore tutela dell’ambiente, anche e soprattutto partendo da una più marcata consapevolezza sull’importanza della raccolta differenziata. “Incrementare la raccolta differenziata ci consente di ridurre concretamente l’impatto ambientale generale (non dimentichiamo che il Comune di Cuorgnè ha sottoscritto l’accordo europeo del Patto dei Sindaci) e cosa di pari grado importante – a concluso il sindaco Beppe Pezzetto -, è l’unica leva attualmente disponibile per ridurre i costosi conferimenti in discarica”.

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