
Canavese: fiamme sul Mombarone. Imponente spiegamento di soccorsi per domare l’incendio

Le operazioni di spegnimento del vasto incendio boschivo che ha interessato il Mombarone, tra il Canavese e la provincia di Biella, sono proseguite per tutta la notte di lunedì 19 e martedì 20 febbraio, coinvolgendo numerose squadre dei vigili del fuoco e degli Aib provenienti da diverse zone del territorio. L’incendio, segnalato inizialmente come un principio di rogo nelle alte valli dell’Elvo, ha richiesto un impegno massiccio delle risorse per essere controllato.
Dopo molteplici segnalazioni, le squadre di soccorso sono riuscite a individuare con precisione il punto focale dell’incendio, situato nel territorio biellese. Sul posto sono state dispiegate quattro squadre dei vigili del fuoco di Biella, supportate dai volontari di Cossato, mentre il Direttore Operazioni Spegnimento proveniente da Torino coordina le operazioni. L’Unità Comando Locale insieme alle squadre volontari dell’Aib contribuiscono attivamente agli sforzi di spegnimento.
Nonostante gli sforzi incessanti durante la notte, il fronte dell’incendio rimane esteso e difficile da contenere completamente. Per affrontare la situazione, nel Comune di Andrate è stata realizzata una vasca d’acqua per i mezzi aerei, i quali verranno impiegati per tentare di limitare l’espansione del fuoco con lanci d’acqua dall’alto.
Le operazioni di spegnimento proseguono con determinazione, mentre le autorità locali e i soccorritori lavorano senza sosta per proteggere le persone e i territori colpiti dall’incendio.