
Canavese: due truffatori in trasferta si spacciavano per carabinieri. Denunciati da quelli veri
Si spacciavano per carabinieri ma l’intento non era quello di garantire la pubblica incolumità ma piuttosto di truffare gli anziani facendo leva sull’autorevolezza della divisa. I due truffatori partivano da Chivasso e da Caluso e agivano in trasferta. Si tratta di un 32enne residente a Caluso e di 21enne che abita a Chivasso. Entrambi sono stati denunciati per tentata truffa dai carabinieri veri.
Il reato è stato consumato a novembre del 2016 nel Pistoiese e più precisamente a Taviano, Pistoia e San Mommè. Stando alla ricostruzione effettuata dagli investigatori, la coppia si sarebbero presentati in due abitazioni dopo aver indossato giacche a vento militari e berretti recanti la scritta carabinieri. Alle vittime designate i due truffatori spiegavano di dover effettuare controlli sul denaro contante e sui gioielli.
La coppia aveva preso di mira un operaio di 38 anni, una pensionata di 60 anni residente a Pistoia e un pensionato ottantenne di Taviano. I tentativi di consumare le truffe in tutti e tre i casi sono andati male e puntuale è arrivata la segnalazione telefonica al 112.
Vista la mala parata i due falsi carabinieri si sono dati alla fuga mentre gli uomini dell’Arma hanno pazientemente visionato i fotogrammi registrati dalle videocamere di sorveglianza dei comuni interessati e sono rapidamente risaliti all’identità dei truffatori tramite la targa dell’auto usata dai due truffatori.