
Canavese: denunciati dalla Finanza 50 “furbetti” del reddito di cittadinanza che si fingevano poveri

Fingevano di essere nullatenenti per incassare il reddito di cittadinanza. La Guardia di Finanza di Chivasso, Ivrea e Lanzo ha individuato una cinquantina di persone nel corso di 70 controlli eseguiti a campione su tutto il territorio canavesano che conta circa 550 mila abitanti. I “furbetti” del reddito di cittadinanza, quelli che avevano a suo tempo dichiarato di essere poveri, erano in realtà intestatati di conti correnti, auto e, in qualche caso di case che si erano dimenticati di dichiarare.
Qualcuno dei “furbetti” si trovava addirittura in carcere. Tutti e cinquanta sono stati denunciati alla procura di Ivrea. L’attività investigativa si è basata sul confronto tra i dati relative alle dichiarazioni dei redditi presentate all’Agenzia delle Entrate e le posizioni Inps. A Lanzo è stato scoperto un uomo che, nel compilare la dichiarazione da allegare alla domanda, di era “dimenticato” di essere sottoposto a misura cautelare.
Sempre a Lanzo, invece, gli agenti della Guardia di Finanza hanno “scovato” di cinque finti poveri che erano, invece, accaniti giocatori d’azzardo che puntavano cifre ragguardevoli sulle piattaforme online. Poi c’è il caso di Chivasso dove, durante il controllo effettuato nel negozio di un fruttivendolo, è stato individuato un lavoratore in nero che percepiva il reddito di cittadinanza.