
Canavese: 74 richiedenti asilo puliranno i sentieri abbandonati per prevenire gl’incendi boschivi

Saranno impegnati, a titolo volontario, nel ripulire i sentieri abbandonati dove si accumulano rami e foglie che costituiscono il combustibile ideale per incendi come quelli che hanno devastato parte delle montagne della Valchiusella e della Valle Orco: sono 74 richiedenti asilo che nelle prossime settimane svolgeranno lavori socialmente utili in alcuni comuni canavesani. L’iniziativa rientra nell’ambito del protocollo relativo alla gestione integrata di 188 migranti che è stato stipulato con la Prefettura di Torino e che è possibile grazie alla convenzione che sarà sottoscritta a breve tra il Cissac (il Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali di Caluso) e la Società Canavesana Servizi con il patrocinio dell’Anci Piemonte presieduta dal sindaco di Cossano Alberto Avetta.
L’obiettivo è quello, come spiega Avetta, di passare da una buona accoglienza a una buona integrazione. Il passaggio è quello di fare in modo che le comunità possano offrire opportunità a chi cerca in Italia, l’occasione per rifarsi una vita. In sintesi, la convenzione prevede lo svolgimento di lavori utili alla collettività come, ad esempio, la pulizia delle aree pubbliche insieme ai volontari della associazioni ambientaliste, al Gruppo Alpini e ad altre realtà attive nell’ambito ecologico-ambientale.
I 74 migranti sono pronti ad affrontare il lavoro con entusiasmo, consapevoli di dover in quale modo restituire i benefici ricevuti dalle comunità che li ospitano. Del Cissac fanno parte 21 comuni e le funzioni socio-assistenziali sono gestite in forma associata per consentire economie di scala.