
Canavese: 46 comuni si aggiudicano il bando Pro Loco della Regione per la promozione del territorio

Canavese: 46 comuni si aggiudicano il bando Pro Loco della Regione per la promozione del territorio
Un finanziamento di 500 mila euro per 484 Pro Loco del Piemonte è stato assegnato dalla Regione, che ha confermato il suo impegno per la valorizzazione delle attività culturali e sociali sul territorio. Lo ha annunciato il responsabile Enti locali della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane, che ha illustrato i dettagli del bando a cui hanno partecipato le associazioni locali.
“Questo sostegno mira a potenziare la promozione e lo sviluppo locale – ha spiegato Cane – promuovendo una maggiore qualità e diffusione di eventi culturali e comunitari”.
Tra le Pro Loco finanziate, 46 sono del Canavese, tra cui Ingria, Canischio, Caselle Torinese, Tavagnasco, Coassolo, Mezzenile, Rivarolo Canavese, Pertusio, Monastero di Lanzo, Chiaves, Scalenghe, Cuceglio, Vallo, Quassolo, San Carlo, Valperga, Belmonte, Rivarossa, Barbania, Favria, San Francesco al Campo, Cigliano, Orio Canavese, Oglianico, Chiaverano, Rivara, Robassomero, Cuorgnè, Cossano Canavese, Vauda Canavese, Quincinetto, Piverone, Settimo Torinese, Balangero, Borgaro Torinese, Pavone Canavese, Filarmonica Issigliese, Ronco Canavese, Andrate, Bollengo, Borgiallo, Vistrorio, Usseglio, Bosconero, Lanzo Torinese e Rueglio.
Il consigliere regionale canavesano della Lega ha anche espresso il suo apprezzamento per l’assessore al Turismo Vittoria Poggio: “La Regione Piemonte ha deciso di finanziare le attività delle Pro Loco anche quest’anno perché riconosce la loro utilità culturale e sociale nel territorio. La nostra assessore al Turismo ha colto l’importanza di potenziare le Pro Loco come avamposti di prossimità turistica per sostenere progetti di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e folkloristico delle Pro Loco.
Questo sostegno finanziario non solo contribuirà a consolidare il settore dell’accoglienza ma anche a creare una maggiore coesione sociale tra le comunità locali”.