
“Canavesana”, Giovanna Gancia (Lega) interroga la Giunta regionale: “Tratta ferroviaria da vergogna”
Un’interrogazione rivolta all’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco per conoscere quali provvedimenti urgenti la Giunta intende adottare per ridurre al minimo i disagi che gli utenti della “Canavesana” che collega Chieri a Pont Canavese: autrice dell’interrogazione è stata Gianna Gancia, cpogruppo della Lega in Consiglio Regionale. “Chiediamo alla giunta quali azioni intenda intraprendere per ripristinare condizioni minime di decoro, sicurezza e puntualità sulla linea ferroviaria Settimo Torinese-Pont Canavese”.
L’esponente politico sottolinea ancora una volta quali sono le molteplici problematiche che fanno annoverare la tratta ferroviaria, gestita dal Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) tra le peggiori 10 d’Italia.
Una trattra, insomma, da terzo mondo. “I pendolari che usufruiscono dei quaranta chilometri della Ferrovia canavesana sono, da ormai circa due anni, vittime di continui disagi – ha affermato Gianna Gancia -. La programmazione inadeguata delle frequenze e le numerose e improvvise cancellazioni dei treni, dovute a guasti alla linea o ai convogli stessi, causano non pochi inconvenienti a chi si deve recare ogni mattina a scuola o al lavoro. Tutto ciò, oltretutto, a fronte del costo piuttosto elevato, 783 euro, dell’abbonamento necessario per servirsi della linea”.
“Non è certo un caso che Legambiente, nel 2017, abbia annoverato questa tratta tra le dieci peggiori in Italia per i pendolari – conclude -. Dalla Regione ci aspettiamo una maggiore tutela nei confronti di chi utilizza quotidianamente la rete ferroviaria piemontese”.