
“Canavesana”: con il passaggio da Gtt a Trenitalia aumento del 60% sui biglietti singoli

L’inizio del nuovo anno per gli utenti della linea Sfm1 porterà un cambio epocale, come il passaggio della gestione da Gtt a Trenitalia, ma anche una sgradita sorpresa, rappresentata dall’aumento delle tariffe per i biglietti singoli. Un provvedimento adottato dall’Agenzia per la mobilità regionale.
“Sinceramente avrei evitato di incrementare i costi per gli utenti, visto che viviamo già in un periodo di particolare difficoltà – commenta il consigliere regionale canavesano Mauro Fava, presidente della Commissione Trasporti di Palazzo Lascaris –. Allo stesso tempo mi rendo conto che bisogna far quadrare i bilanci e nel 2020, complice il lockdown e le riduzioni di carico, i costi del trasporto ferroviario sono rimasti uguali ma gli introiti sono diminuiti drasticamente”.
Stando a quanto spiega il consigliere regionale canavesano della Lega, l’incremento tariffario, comunque, è legata al nuovo funzionamento con il gestore unico del Sistema ferroviario metropolitano, che avrà un sistema di bigliettazione omogeneo e correlato alle distanze percorse, abbandonando la suddivisione in fasce adottata finora da Gtt.
“L’unico dato positivo è che perlomeno i pendolari sono stati tutelati, visto che i prezzi degli abbonamenti sono rimasti inalterati – conclude Mauro Fava -. Certamente l’aumento, non di poco conto, mette maggior pressione a Trenitalia, perché ad un costo lievitato per l’utente deve almeno corrispondere un servizio migliorato. Altrimenti sarebbe davvero poco giustificabile”.