
Caluso: sventata una truffa alla banca per avviare un call center che esiste solo sulla carta

Caluso: sventata una truffa alla banca per avviare un call center che esiste solo sulla carta
Un tentativo di truffa milionaria ai danni della Unicredit di Caluso è stato sventato grazie all’intervento della banca tedesca che ha bloccato i bonifici. I fatti risalgono al 2016 e che ha portato alla condanna di due persone, residenti ad Asti e Scandicci (Firenze), da parte del tribunale di Ivrea.
I due imputati, utilizzando una cooperativa sociale gestita da un eporediese (il cui responsabile è stato assolto), avevano presentato alla banca un falso contratto con una società tedesca per l’attivazione di un call center finalizzato all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Con un mandato Sepa, avevano richiesto 2,7 milioni di euro per avviare il progetto.
La filiale Unicredit di Caluso aveva autorizzato l’operazione, ma la banca tedesca alla quale la società si era rivolta si era accorta della truffa e aveva bloccato i bonifici. Solo due di essi, per un totale di 366 mila euro, erano riusciti a raggiungere i destinatari, che li avevano subito distribuiti ad altre società.
Il tribunale ha condannato i due truffatori a due anni e un mese e un anno di reclusione, oltre al risarcimento dei danni alla Unicredit, quantificati in 370 mila euro.