
Caluso, la Festa dell’Uva si conclude con una rapina

La Festa dell’Uva di Caluso si è chiusa con una rapina. L’ultima sera della manifestazione (condita peraltro da critiche), un panettiere ventenne residente a Torino, sarebbe stato vittima di una rapina da parte di tre uomini ai quali il giovane aveva ingenuamento chiesto un passaggio verso casa.
Nel momento in cui è stato minacciato con l’arma, il ragazzo ha avuto la prontezza di riflessi di aprire la portiera dell’auto in corsa e di gettarsi lungo la strada finendo lungo un fosso che costeggia la statale 26. Durante la caduta ha riportato lievi ferite. Dopo essersi accertato che l’automobile si era allontanata il panettiere ha avvisato i genitori che lo hanno raggiunto nel luogo in cui trovava, dolorante e spaventato.
I famigliari lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso dove è stato medicato. I medici gli hanno riscontrato un leggero trauma cranico e alcune escoriazioni alle braccia riportate dall’impatto con il suolo e hanno emesso una prognosi di 15 giorni.
Nel racconto fatto ai carabinieri il giovane ha raccontato che i tre gli hanno sottratto alcune decine di euro e il telefono cellulare. I militari della compagnia di Chivasso sono sulle tracce dei tre rapinatori.