
Caluso, giovane di Mazzè condannato a tre mesi per aver lanciato sassi contro il treno Torino-Aosta

E’ stato condannato dal giudice monocratico del tribunale di Ivrea per aver lanciato sassi contro un treno in transito a tre mesi di reclusione con l’accusa di danneggiamento aggravato e attentato alla sicurezza dei trasporti. Protagonista della vicenda giudiziaria un giovane di 26 anni, residente a Mazzè. L’episodio è accaduto nel mese di giugno di sette anni fa nei pressi della stazione ferroviaria di Rodallo di Caluso. M.F. si trovava in compagnia di un gruppo di amici. Secondo quanto è stato ricostruito durante l’inchiesta giudiziaria il giovane sarebbe il responsabile del lancio dei sassi all’indirizzo del convoglio ferroviario partito da Torino Porta Susa e diretto ad Aosta.
La sassaiola aveva mandato in frantumi alcuni finestrini di tre carrozze. I passeggeri, in preda al panico, avevano azionato il freno di emergenza arrestando forzatamente la corsa del treno. Non c’è voluto molto ai carabinieri per individuare il gruppo di giovani: nel corso dell’udienza, dopo testimonianze confuse e contradditorie il giudice Mariaclaudia Colangelo ha condannato M.F. a tre mesi di carcere dopo aver attentamente considerato le attenuanti generiche.