
Caluso, ex professore dell’Istituto Ubertini condannato a un anno e cinque mesi per abusi sessuali e molestie verbali
Si è concluso con una condanna a un anno e cinque mesi di reclusione, con pena sospesa, il processo che vedeva imputato un ex professore 55enne dell’Istituto Ubertini di Caluso. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Stefania Cugge, che ha riconosciuto l’uomo colpevole in relazione a un episodio di abusi sessuali e a un caso di molestie verbali.
Il docente è stato invece assolto da tre capi d’imputazione di violenza sessuale e da due episodi su tre contestati in una quarta accusa. Secondo l’impianto accusatorio, all’insegnante venivano attribuiti alcuni contatti fisici con studentesse minorenni, giudicati in gran parte non penalmente rilevanti. Tra questi, lo sfioramento di una ragazza mentre le allacciava il grembiule senza che fosse richiesto e il gesto di ripulire i vestiti di un’alunna caduta nella neve: per entrambe le contestazioni è arrivata l’assoluzione.
Diverso l’esito per altri due episodi: il docente è stato condannato per aver toccato le gambe di alcune studentesse mentre erano sedute e per frasi ritenute sconvenienti a sfondo allusivo, pronunciate in classe in riferimento a un lecca-lecca e a una ragazza.
Il verdetto, che ha suscitato grande attenzione a Caluso e in tutto il Canavese, chiude il primo grado di giudizio. I legali dell’ex professore hanno già annunciato che presenteranno ricorso alla Corte d’Appello, con l’obiettivo di arrivare a un’assoluzione completa del loro assistito.