
Caluso: lei non lo vuole più e lui tenta di ucciderla. L’aggressore dall’ospedale va in carcere

Dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Chivasso è stato trasferito al carcere di Ivrea il giovane nigeriano di 23 anni che lo scorso venerdì aveva tentato di uccidere a coltellate la compagna ventunenne della medesima nazionalità in un alloggio di via Martiri a Caluso. L’uomo è accusato di tentato omicidio. Dopo aver ferito la donna, l’aggressore aveva tentato di togliersi la vita assumendo un topicida, ma i carabinieri sono intervenuti in tempo e lo hanno trasportato in ospedale.
Dopo essere stato dichiarato fuori pericolo dai medici il giovane nigeriano è stato condotto nella casa circondariale di Ivrea per essere sottoposto all’interrogatorio di garanzia da parte della procura eporediese. Il ventitreenne aveva raggiunto Caluso, proveniente dal paese siciliano Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, per rivedere la ragazza della quale era innamorato.
Ma pare si trattasse di un sentimento non più corrisposto ed è stata questa la ragione che avrebbe innescato il tentativo di omicidio-suicidio. Sembra che l’aggressione abbia avuto luogo al termine di un’accesa lite causata dalla gelosia. Afferrato un coltello da cucina il giovane ha infierito sulla ragazza.
Le urla della giovane hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa che hanno avvertito i carabinieri. La ragazza si trova ancora ricoverata all’ospedale di Chivasso.