
Caluso, al via la gara di appalto per la variante. Trenta milioni di euro e 24 mesi per i lavori

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale l’avviso di gara internazionale, indetto dall’Anas, per la realizzazione dei lavori di ammodernamento della statale 26 della Val d’Aosta che collegherà la frazione Boschetto di Chivasso e Caluso. La promessa fatta alla sindaca Maria Rosa Cena è stata mantenuta (cosa rara). Entro il prossimo sette febbraio le aziende interessate dovranno far pervenire alla società la propria proposta. E’ da tempo che si parla della variante, senza che l’Anas fornisse una risposta ufficiale.
Per realizzare l’opera saranno necessari almeno 24 mesi di lavoro per un costo complessivo di trenta milioni di euro. Nell’articolato progetto è prevista la realizzazione della circonvallazione della frazione Arè di Caluso che devierà il traffico nei tre chilometri di strada che attraversa il centro abitato e spesso fonte, prima che fosse installato l’autovelox permanente, di tragici incidenti.
E ancora: saranno realizzati i viadotti sul canale di Caluso e sulla tratta ferroviaria che collega Torino ad Aosta (opere vagheggiate da anni) e le rotatorie che saranno installate negli innesti relativi alle frazioni Rodallo, Vallo e Carolina e alle porte dell’ingresso di Caluso all’altezza dell’hotel Erbaluce. Della variante si parla dal Duemila, quando ad amministrare il comune di Caluso era Mauro Chianale. Più volte l’opera era stata inserita tra le priorità dai suoi successori. Ed ora, pare che stia diventando una concreta realtà.