
Calcio a 5 Under 19: grave episodio di violenza in campo, giocatore squalificato per dieci giornate

Calcio a 5 Under 19: grave episodio di violenza in campo, giocatore squalificato per dieci giornate
Un episodio di grave indisciplina ha segnato una recente partita del campionato Under 19 di calcio a 5 tra il Castellamonte e il Borgonuovo Settimo. Protagonista della vicenda un giovane calciatore del Castellamonte, che si è reso responsabile di una serie di comportamenti gravemente antisportivi culminati in una squalifica di dieci giornate inflitta dal giudice sportivo.
I fatti
L’episodio si è verificato al momento della sostituzione del giocatore, già ammonito in precedenza per un acceso scontro verbale con un avversario. Il giovane, uscendo dal campo, ha sputato contro il giocatore n. 3 del Borgonuovo Settimo, rivolgendogli insulti e minacce, tra cui alcune di morte.
L’arbitro, che aveva assistito alla scena, ha prontamente estratto il cartellino rosso. A quel punto, il calciatore si è scagliato verbalmente anche contro il direttore di gara, insultandolo e minacciandolo pesantemente. Accompagnato fuori dal campo da un dirigente della propria squadra, il giocatore ha infine sfogato la propria rabbia con un violento calcio a una porta, danneggiandola gravemente.
La sanzione
Il giudice sportivo, nel comunicato ufficiale della FIGC, ha motivato la squalifica di dieci giornate sottolineando la gravità e l’inescusabilità del comportamento: “Espulso per condotta violenta, antisportiva e gravemente irrispettosa nei confronti sia del direttore di gara che di un avversario. […] La sanzione comminata tiene conto della complessiva ed inescusabile condotta del giocatore”.
Le ripercussioni
L’episodio rappresenta un esempio preoccupante di mancato rispetto per i valori dello sport, in particolare in un campionato giovanile. La società del Castellamonte sarà ora chiamata a riflettere sull’accaduto e a intervenire per evitare che simili comportamenti si ripetano in futuro.
Questo caso sottolinea l’importanza di educare i giovani atleti non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sui principi di correttezza, rispetto e fair play, pilastri fondamentali per la crescita personale e sportiva.