
Brandizzo-Rondissone: maxi-operazione contro la ‘ndrangheta. arresti a Brandizzo e 14 indagati

Brandizzo-Rondissone: maxi-operazione contro la ‘ndrangheta. arresti a Brandizzo e 14 indagati
In un’operazione coordinata che ha visto la partecipazione dei Carabinieri del ROS e dei Comandi Provinciali di Vibo Valentia, Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattordici individui. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro, si fonda su gravi indizi di reati quali associazione mafiosa armata, omicidio plurimo, e concorso esterno in associazione mafiosa, oltre ad altri gravi reati aggravati da modalità e finalità mafiose.
Tra questi, estorsione, coltivazione e traffico di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina e violazioni in materia di armi. Tredici degli indagati sono stati incarcerati, mentre uno è stato posto agli arresti domiciliari.
Le indagini hanno permesso di tracciare la persistente attività della cosca di ‘ndrangheta delle “Preserre” vibonesi, parte del “locale dell’Ariola”, con ramificazioni economico-criminali che si estendono al Piemonte, Abruzzo, Svizzera e Germania. Questo contesto include il triplice omicidio di mafia avvenuto il 25 ottobre 2003 a Gerocarne, episodio di una lunga e sanguinosa faida tra famiglie rivali per il controllo criminale del territorio. In aggiunta agli arresti, sono state effettuate perquisizioni nei confronti di altri soggetti indagati, residenti in diverse regioni e in Svizzera.
L’operazione ha portato all’arresto di due individui residenti a Brandizzo, di 41 e 47 anni. Tra gli indagati figurano anche un 29enne di Rondissone e un 28enne di Brandizzo.