
Borgofranco d’Ivrea, via il Wi-fi dalle scuole. Il sindaco: “E’ un pericolo per la salute degli studenti”

Il sindaco Livio Tola non ha dubbi: il plesso scolastico che ospita la scuola elementare e media di Borgofranco d’Ivrea deve fare a meno del modem Wi-fi (senza fili) che serve per il collegamento alla rete internet perché, a suo giudizio, costituisce un grave pericolo per la salute degli studenti.
La decisione assunta in via del tutto cautelativa dal primo cittadino, è rimbalzata su tutti i mass media fino a conquistare la ribalta nazionale. Dalla ripresa delle lezioni scolastiche, avvenuta il 7 gennaio dopo le vacanze scolastiche natalizie, ci si può collegare dai personal computer in dotazione alla scuola, con l’ausilio del modem Isdn, ritenuto più sicuro anche se decisamente più lento nella connessione.
Il provvedimento ha scatenato, com’era prevedibile un’accesa discussione. Le forze politiche di opposizione hanno chiesto a gran voce spiegazioni, ma questo tema il sindaco non ha intenzione di recedere dalla decisione presa mentre la dirigenza scolastica non nasconde il suo scetticismo.
In questo contesto i tecnici dell’Arpa piemontese non sottovaluta la pericolosità della diffusione delle onde elettromagnetiche, ma sottolinea come più che gli apparecchi Wi-fi siano più pericolosi per la salute umana i telefoni cellulari.