Borgiallo, Belmonte, Corio e Valperga: dietro a quasi tutti gl’incendi c’è la mano dell’uomo

05/04/2019

A partire da inizio anno 341 sono stati gli incendi boschivi verificatisi in regione Piemonte di cui 143 solo in provincia di Torino. Incalcolabile il danno ambientale al patrimonio boschivo nazionale ed al delicato ecosistema delle valli torinesi, elevatissimi i costi a carico della collettività per garantire il funzionamento della macchina dello spegnimento che ha visto coinvolti migliaia di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco e del Corpo dei Volontari AIB, oltre all’indispensabile concorso dei mezzi aerei; innumerevoli gli interventi di canadair ed elicotteri per centinaia di ore di volo al fine di domare chilometri di fiamme che hanno comunque devastato estese superfici boscate e pascoli.

Nei comuni di Val Della Torre, Givoletto, Cafasse, Valperga, Corio, Giaveno, solo per citarne alcuni, sono andati in fumo centinaia di ettari di bosco, senza contare il rischio a cui è stata sottoposta la popolazione (in diversi casi si è proceduto all’evacuazione di abitazioni) oltre all’incolumità delle squadre di spegnimento e dei piloti stessi che hanno operato con grande spirito di abnegazione. A tale bilancio, solo parziale, le scarse precipitazioni meteoriche del 2019 potrebbero fare aggiungere altri dati importanti. Contro tale eventualità si sviluppa l’intensa attività investigativa e di prevenzione dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Torino che, con il supporto del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale, stanno investigando i recenti incendi e contribuiscono al presidio del territorio per evitare l’innesco di ulteriori focolai.

La collaborazione con le forze dell’ordine è di fondamentale importanza per individuare i piromani

Per dare maggiore efficacia a queste attività è importante rinnovare l’invito a tutti i cittadini, che hanno a cuore le sorti dei propri territori e del futuro dei più giovani, affinché collaborino segnalando principi di incendio e, soprattutto, fornendo, con tutto il riserbo del caso, qualsiasi notizia utile relativamente a movimenti sospetti nelle zone e negli orari di insorgenza degli incendi.
Col supporto dei cittadini più consapevoli potrebbero essere ridotti gli ostacoli che rendono particolarmente complesse le attività investigative a causa dell’isolamento dei luoghi in cui tali eventi si verificano e della facilità con cui, in certe condizioni meteorologiche e topografiche (ripidità dei versanti, secchezza della vegetazione, vento e calore), l’incendio si innesca e si propaga.

L’analisi storica dei dati conferma che nella quasi totalità dei casi l’origine degli incendi è di natura volontaria. Anche nel caso dei recenti incendi già citati, grazie alla metodologia investigativa posta in essere si è giunti all’individuazione del punto di inizio in cui si è eseguita una mirata ricerca di ordigni o inneschi o di altre tracce lasciate dal piromane.
Doloso è l’incendio iniziato lo scorso 11 marzo in Comune di Val Della Torre durato cinque giorni che ha distrutto centinaia di ettari boscati tra Givoletto e gli altri comuni limitrofi. Dalle immagini acquisite al momento di insorgenza da un sistema di videosorveglianza sono chiaramente visibili due distinte accensioni avvenute a breve distanza l’una dall’altra, a qualche minuto di differenza, chiara quindi la volontà di cagionare il maggiore danno possibile vista la presenza di vento forte e la persistente siccità.

La maggior parte degli incendi è di natura volontaria

Anche nell’incendio dello scorso 22 marzo in Comune di Giaveno è stata la mano dell’uomo che ha prodotto la distruzione di circa 30 ettari di bosco di castagno, betulla e faggio. Il fuoco, acceso in presenza di forte vento e abbondante presenza di fogliame secco al suolo, ha bruciato per due giorni ed ha richiesto un massiccio intervento di Vigili del Fuoco, volontari AIB e mezzi aerei che si sono prodigati per contenere le fiamme. Le indagini condotte dai Carabinieri Forestali hanno permesso l’individuazione esatta del punto di insorgenza dell’incendio e quindi del responsabile, un uomo di 65 anni di Avigliana che, con l’intento di eseguire degli abbruciamenti di residui vegetali per ripulire un’area verde, aveva innescato le fiamme provocando un grave danno ambientale. Il soggetto è stato denunciato per il reato di incendio boschivo colposo.

Merita considerare che la pena prevista nel caso di incendio colposo è della reclusione da uno a cinque anni. La reclusione aumenta da quattro a dieci anni se l’incendio è stato innescato dolosamente. La gravità del danno può fare innalzare ancora i limiti di pena. Nella regione Piemonte, a causa della persistente mancanza di precipitazioni, dal 13 marzo scorso è in vigore lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi che vieta l’accensione di fuochi ad una distanza inferiore ai 100 metri dalle aree boscate ed ogni azione che potenzialmente possa innescare un qualsiasi incendio, così come è ancora vietato l’abbruciamento di residui vegetali.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Studentessa investita mentre va a scuola a Leinì: è ricoverata al San Giovanni Bosco, indagini in corso

Studentessa investita mentre va a scuola a Leinì: è ricoverata al San Giovanni Bosco, indagini in corso

Momenti di grande apprensione questa mattina a Leinì, dove una studentessa di 17 anni è stata investita mentre si recava alla fermata dell’autobus per raggiungere la scuola. L’incidente è avvenuto alle 7 in punto lungo via Lombardore, all’altezza dell’incrocio semaforico con via Roveglia, un nodo viario particolarmente trafficato nelle prime ore del mattino. Secondo le […]

10/12/2025

Meteo: domani, giovedì 11 dicembre, stabilità prevalente, nubi basse in Pianura Padana e sul Canavese

Meteo: domani, giovedì 11 dicembre, stabilità prevalente, nubi basse in Pianura Padana e sul Canavese

Queste le previsioni del tempo per domani, giovedì 11 dicembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Al mattino tempo stabile con nuvolosità bassa e compatta lungo la Pianura Padana, sereno o poco nuvoloso altrove. Nel Canavese attese condizioni per lo più stabili, con nubi basse irregolari nelle aree pedemontane ma senza fenomeni associati.Al pomeriggio non sono […]

10/12/2025

Coldiretti porta i vini del Canavese alla Camera: Erbaluce e Carema in degustazione per deputati e ministri

Coldiretti porta i vini del Canavese alla Camera: Erbaluce e Carema in degustazione per deputati e ministri

Coldiretti Torino ha presentato oggi alla Camera dei Deputati l’eccellenza vitivinicola del Canavese. Dalle 12,00 alle 15,00 nell’area ristorante di Montecitorio, i deputati in pausa tra Aula e Commissioni hanno potuto degustare Erbaluce e Carema, due vini simbolo del territorio. L’iniziativa ha offerto l’occasione per illustrare ai legislatori le peculiarità della viticoltura canavesana e il […]

10/12/2025

Ciclista perde il controllo della bici sulla provinciale 22 a Corio: grave un uomo, ipotesi malore alla base dell’incidente

Ciclista perde il controllo della bici sulla provinciale 22 a Corio: grave un uomo, ipotesi malore alla base dell’incidente

Un giro in bicicletta si è trasformato in pochi istanti in un’emergenza critica alle porte di Corio. Nel tardo mattino di oggi, poco dopo le 11, un uomo in sella alla propria bici lungo la provinciale 22 ha improvvisamente perso il controllo del mezzo, tagliando una curva e finendo violentemente contro il guardrail. Una dinamica […]

10/12/2025

Auto si ribalta sulla Torino-Aosta: un uomo ferito e traffico rallentato nei pressi dello svincolo di Ivrea

Auto si ribalta sulla Torino-Aosta: un uomo ferito e traffico rallentato nei pressi dello svincolo di Ivrea

Un nuovo incidente ha interessato nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 9 dicembre, l’autostrada A5 Torino-Aosta. Lo schianto, avvenuto nel tratto compreso tra lo svincolo di Ivrea e il territorio comunale di Banchette, in direzione Torino, ha coinvolto una sola vettura che, per cause ancora in fase di accertamento, si è improvvisamente ribaltata sulla carreggiata. […]

10/12/2025

Oltre 500 firme contro il «PalaCeresole»: in Comune la petizione che chiede di rivedere il progetto a Pian della Balma

Oltre 500 firme contro il «PalaCeresole»: in Comune la petizione che chiede di rivedere il progetto a Pian della Balma

A Ceresole Reale si accende il confronto sul progetto del nuovo centro d’incontro denominato «PalaCeresole», previsto in località Pian della Balma. Nella giornata di ieri i promotori della petizione contraria all’opera hanno protocollato in municipio 516 firme, raccolte nelle ultime settimane per chiedere all’amministrazione comunale una revisione complessiva dell’intervento. Secondo quanto spiegato dai promotori, le […]

10/12/2025

Volpiano, bambina di tre mesi sbalzata sull’asfalto della A5: l’auto sarebbe stata tamponata da un furgone. Indagini in corso

Volpiano, bambina di tre mesi sbalzata sull’asfalto della A5: l’auto sarebbe stata tamponata da un furgone. Indagini in corso

Nuovi sviluppi nelle indagini sull’incidente avvenuto sabato scorso sull’A5 Torino-Aosta, all’altezza di Volpiano, costato la vita a una bambina di nemmeno tre mesi. Dalla ricostruzione della Procura di Ivrea emergono elementi che smentiscono l’ipotesi iniziale dell’uscita di strada autonoma: l’auto su cui viaggiavano la piccola e la madre sarebbe infatti stata tamponata da un furgone, […]

09/12/2025

Previsioni meteo, domani, mercoledì 10 dicembre,  tempo stabile in tutta Italia: nebbie al Nord e in Canavese

Previsioni meteo, domani, mercoledì 10 dicembre, tempo stabile in tutta Italia: nebbie al Nord e in Canavese

Queste le previsioni del tempo per domani, mercoledì 10 dicembre elaborate dal centrometeoitaliano.it: Giornata all’insegna della stabilità quella prevista per domani sull’intero territorio nazionale, con condizioni che manterranno un profilo quasi invernale nonostante l’assenza di perturbazioni. Secondo le elaborazioni del Centro Meteo Italiano, l’Italia sarà interessata da un campo anticiclonico che favorirà cieli sereni, scarsa […]

09/12/2025

La scuola Santissima Annunziata e Lions insieme per Rivarolo: 5mila tulipani per educare alla bellezza

La scuola Santissima Annunziata e Lions insieme per Rivarolo: 5mila tulipani per educare alla bellezza

A Rivarolo Canavese è partito venerdì 5 dicembre il progetto di piantumazione di 5000 bulbi di tulipano nel prato accanto alla palestra della Santissima Annunziata, un intervento promosso dal Lions Club Rivarolo Canavese Occidentale e sostenuto dal Comune. Una mattinata dedicata all’ambiente e all’educazione che ha coinvolto anche i bambini delle scuole. La cerimonia si […]

09/12/2025