
Borgaro, scoppiano quattro incendi dolosi al campo nomadi. Attimi di terrore tra la popolazione
I residenti dei quartieri adiacenti il campo nomadi di strada dell’Aeroporto, che sorge ai confini tra Torino e Borgaro hanno vissuto nel pomeriggio di mercoledì 7 dicembre momenti di autentico terrore a causa di quattro incendi innescato in quattro punti diversi della zona in cui sorge l’insediamento regolare.
Sono stati gli abitanti a chiamare il 115 e le forze dell’ordine, preoccupati dal dilagare dei roghi che hanno causato colonne di fumo denso e nerastro visibili a diversi chilometri di distanza. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri e numerose squadre dei vigili del fuoco della centrale operativa di Torino Stura.
I pompieri hanno impiegato quasi un’ora per domare le fiamme, appiccate pare, dagli stessi nomadi rom all’ampia distesa di rifiuti che circonda l’insediamento. Stando a una prima e provvisoria ricostruzione dei fatti, effettuata dalle forze dell’ordine, sembrerebbe che alcuni nomadi abbiano appiccato il fuoco ad alcuni cumuli di rifiuti abbandonati a causa di un diverbio con gli agenti in servizio. Al di là dello spavento provato dai residenti è innegabile che il campo di strada dell’Aeroporto è una bomba sociale pronta ad esplodere.
Al momento ciò che allarma maggiormente sono le tonnellate di rifiuti che hanno trasformato il territorio in una discarica a cielo aperto dove è possibile trovare di tutto: bidoni di dubbia provenienza, materiale edile di scarto, centinaia di pneumatici, latte di vernice, vecchi componenti di arredo ed elettrodomestici in disuso.