Usava rudimentali trappole per catturare le minilepri e gli è andata bene fino a quando le Guardie Venatorie della sezione piemontese della Lac, dopo numerosi appostamenti lo hanno sorpreso in flagranza. Il bracconiere di 77 anni è stato denunciato per la violazione della legge vigente che tutela la fauna selvatica. L’uomo aveva realizzato una trappola che, seppur rudimentale, funzionava alla perfezione. Nei giorni scorsi le Guardie venatorie avevano liberato una minilepre rimasta imprigionata nel congegno in legno.

È accaduto nei giorni scorso nel parco “Chico Mendez” sulla sponda sinistra del torrente Stura di Lanzo a Borgaro. La trappola è stata sequestrata da un ufficiale della polizia giudiziaria della Città Metropolitana di Torino.

La Lac, che domani, sabato 28 settembre alle 18,00 inaugurerà la nuova sede in corso Peschiera 320 a Torino, spiega “che mammiferi e uccelli che vivono e si riproducono in libertà costituiscono patrimonio indisponibile dello Stato e la loro cattura o uccisione non autorizzata integra una fattispecie a carattere penale”.