
Borgaro: scoperto il “furbetto” delle slot machines che cercava di aggirare i controlli

Usava un interruttore per interrompere l’erogazione della corrente elettrica nel locale dove erano posizionati le slot machines: lo stratagemma ideato dall’esercente di un locale pubblico di Borgaro Torinese non ha però inganato gli agenti di polizia locale che hanno eseguito un controllo per verificare se l’ordinanza restrittiva che prevede per gli esercizi pubblici il rispetto di una distanza minima dai lui luogo “sensibili” come scuole e luoghi, ospedali e luoghi di culto.
Il “furbetto” delle slot machines, che avrebbero dovute essere spente, dovrà mettere mano al portafoglio e pagare una sanzione pecuniaria che va da un minimo euro 2mila ad un massimo di euro 6mila per ogni apparecchio per il gioco che è stato trovato in funzione.
Il controllo ha avuto luogo nella giormnata di martedì 13 febbraio e rientra nell’attività di controllo del rispetto della legge regionale, entrata in vigore lo scorso 20 novembre, che impone maggiori restrizioni rispetto alla legge nazionale.
Tutti gli apparecchi da gioco sono stati bloccati e sigillati.