
Bomba d’acqua a Chivasso allaga il pronto soccorso. Il sindacato: “Inaugurato troppo in fretta”

Bomba d’acqua o meno, il pronto soccorso ospitato dopo decenni di attesa nella nuova e costosa ala dell’ospedale di Chivasso non avrebbe dovuto allagarsi: è quanto sostiene anche Giuseppe Summa, segretario territoriale del Nursind, il sindacato della professioni infermieristiche: “Siamo rimasti basiti quando abbiamo appreso la notizia relativa all’allagamento dell’ospedale di Chivasso. Una struttura inaugurata qualche mese fa in fretta e furia. Ricordiamo ancora i comunicati stampa di quei giorni: ‘La Regione Piemonte e l’Asl To 4 si erano presi due impegni.
Il nuovo ospedale verrà inaugurato il 26 gennaio, alle ore 15,00 costi quel che costi’. L’assessore regionale Antonio Saitta puntò il dito verso chi aveva fatto il progetto iniziale, definendolo pieno di lacune e addirittura da denuncia alla corte dei conti, ma oggi dovrebbe fare un po’ di mea culpa”.
La cerimonia d’inaugurazione ebbe luogo alla fine dello scorso mese di gennaio. L’esponente sindacale sottolinea con amarezza che, quando si fanno le cose con troppa fretta, si rischia di incorrere in questi incidenti. “Ancora una volta, solo la competenza del personale ha evitato l’interruzione dei servizi e gli eventuali responsabili resteranno come sempre impuniti”. Giuseppe Summa, in comunicato stampa, definì quella inaugurazione, una “passerella politica”.