Bollengo: il medico di base va in pensione e centinaia di pazienti rimangono senza assistenza

05/10/2024

Bollengo: il medico di base va in pensione e centinaia di pazienti rimangono senza assistenza

Ancora una volta, un piccolo comune del Piemonte si trova a fare i conti con la carenza di medici di base. Dopo il pensionamento improvviso del dottor Roffino, che fino al 30 settembre scorso assisteva circa 1500 pazienti, il paese è rimasto quasi senza copertura sanitaria, con gravi disagi per i residenti, in particolare per gli anziani. A lanciare l’allarme è il sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca, che ha deciso di rivolgersi direttamente al presidente della Regione, Alberto Cirio, e all’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, chiedendo un intervento immediato per risolvere una situazione definita “paradossale”.

Il paradosso delle nomine: solo un medico effettivo disponibile

In una lettera inviata alle autorità regionali, il sindaco Ricca ha spiegato che, dopo il pensionamento del dottor Roffino, i pazienti si sono ritrovati con solo due nominativi disponibili per scegliere un nuovo medico. Tuttavia, tra i due professionisti indicati, uno è destinato a cessare il servizio a novembre, lasciando quindi di fatto operativo un solo medico di base per l’intera comunità.

“Di conseguenza – scrive il primo cittadino – la maggior parte dei pazienti si è concentrata su questo unico medico, esaurendo in breve tempo i posti disponibili per la presa in carico dei pazienti. La situazione è esplosa in pochi giorni, lasciando senza assistenza circa 200 persone, che ora sono costrette a cercare un nuovo medico anche in paesi lontani, con tutte le difficoltà logistiche che comporta, specialmente per gli anziani e le persone con limitata mobilità.”

Emergenza sanitaria: 200 cittadini senza medico

Il pensionamento improvviso e la carenza strutturale di personale sanitario hanno gettato Bollengo e il distretto di riferimento in una vera e propria emergenza sanitaria. “Sono circa 200 gli assistiti rimasti senza medico – sottolinea Ricca – e molti di loro sono ora costretti a rivolgersi a studi medici di comuni limitrofi, con tempi di attesa lunghi e disagi enormi per chi non può muoversi facilmente.”

La carenza di medici di base non è una novità in Piemonte, ma il caso di Bollengo rappresenta un esempio particolarmente grave del problema. La chiusura improvvisa del servizio del dottor Roffino e l’incapacità di garantire un sostituto stabile hanno messo in luce la vulnerabilità delle aree meno popolate e l’urgenza di interventi strutturali per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria territoriale.

L’Appello del sindaco: intervenire con urgenza

Nella sua missiva, il sindaco Ricca ha rivolto un appello accorato al governatore Cirio e all’assessore Riboldi, chiedendo un’azione rapida per assegnare un nuovo medico di famiglia al distretto o, in alternativa, permettere ai medici attualmente in servizio di superare il limite di pazienti assegnabili. “Ho ben presenti le difficoltà nelle quali la Regione Piemonte si trova a operare e quelle nel reclutare nuovi medici di famiglia, così come gli sforzi per mettere in ruolo nuovo personale – scrive Ricca – ma sollecito un intervento tempestivo per garantire l’assistenza territoriale anche nel nostro Distretto”.

La proposta del sindaco, nel caso non si riesca a reperire un nuovo medico in tempi brevi, è quella di consentire temporaneamente ai medici attivi di superare il numero massimo di assistiti, una regola che risale a oltre vent’anni fa e che oggi rischia di diventare un vincolo insostenibile in contesti di emergenza come quello di Bollengo.

Una crisi che si estende: problema strutturale in Piemonte

Quello di Bollengo non è un caso isolato. Negli ultimi anni, la carenza di medici di base ha colpito numerosi piccoli centri in Piemonte e in tutta Italia, specialmente nelle aree rurali e montane, dove il reclutamento di nuovi professionisti è sempre più difficoltoso. La situazione rischia di peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi, con un’ondata di pensionamenti previsti tra i medici di famiglia senza un adeguato turnover.

La Regione Piemonte ha più volte segnalato il problema al Ministero della Salute, chiedendo una revisione delle norme e dei vincoli burocratici che ostacolano l’assunzione di nuovi medici e proponendo incentivi per attrarre professionisti nelle aree più svantaggiate. Tuttavia, la soluzione sembra ancora lontana e le comunità come Bollengo rischiano di rimanere senza un presidio sanitario fondamentale.

Conclusione: una sfida per la Sanità pubblica

La situazione di Bollengo è un segnale d’allarme che richiede una risposta urgente da parte delle istituzioni regionali e nazionali. Garantire la presenza capillare di medici di base è essenziale per la tutela della salute pubblica e per evitare che intere comunità rimangano senza assistenza. Il sindaco Ricca ha acceso i riflettori su un problema che, senza interventi rapidi, rischia di aggravarsi ulteriormente, lasciando centinaia di cittadini senza cure primarie e mettendo a rischio il principio di equità dell’accesso alle cure sanitarie sul territorio.

Ora la palla passa alla Regione Piemonte, chiamata a trovare una soluzione concreta per il comune di Bollengo e per tutti i piccoli centri che affrontano la stessa crisi.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona CanaveseNews - News dal Canavese e dintorni

Potrebbero interessarti

Mauro Fava si appella a Gedi ed Elkann: “La Sentinella sia considerata alla pari di Stampa e Repubblica”

Mauro Fava si appella a Gedi ed Elkann: “La Sentinella sia considerata alla pari di Stampa e Repubblica”

Un appello diretto a Gedi e a John Elkann affinché La Sentinella del Canavese non venga marginalizzata nelle trattative di cessione del Gruppo editoriale. A lanciarlo è Mauro Fava, consigliere regionale canavesano di Forza Italia in Piemonte e presidente della II Commissione permanente del Consiglio regionale. «Gedi ed Elkann non trattino da Cenerentola il periodico […]

13/12/2025

Il Rotary Club Cuorgnè e Canavese rinnova il service dei “pacchi di Natale”: 300 aiuti per le famiglie in difficoltà

Il Rotary Club Cuorgnè e Canavese rinnova il service dei “pacchi di Natale”: 300 aiuti per le famiglie in difficoltà

Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con il service dei “pacchi di Natale” promosso dal Rotary Club Cuorgnè e Canavese. Fin dalle prime ore di sabato mattina, i soci del club si sono messi all’opera con il consueto spirito di amicizia rotariana per predisporre l’equivalente di circa 300 pacchi alimentari destinati alle famiglie più fragili […]

13/12/2025

Volpiano, i bambini della scuola “Il Grillo Parlante” e i Carabinieri addobbano l’Albero della Legalità

Volpiano, i bambini della scuola “Il Grillo Parlante” e i Carabinieri addobbano l’Albero della Legalità

Un gesto semplice ma dal forte valore simbolico ha unito scuola e istituzioni a Volpiano. Nei giorni scorsi i bambini della scuola dell’infanzia “Il Grillo Parlante” hanno fatto visita alla Stazione dei Carabinieri del paese, partecipando all’allestimento dell’“Albero della Legalità”, decorato con palline natalizie realizzate dagli stessi piccoli alunni. L’iniziativa nasce come naturale prosecuzione dell’incontro […]

13/12/2025

Cessione GEDI, Alberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”

Cessione GEDI, Alberto Avetta: “La Regione difenda i 132 anni di storia della Sentinella del Canavese”

La possibile cessione delle testate del Gruppo GEDI apre un fronte di forte preoccupazione anche in Piemonte e, in particolare, nel Canavese. A intervenire sulla vicenda è il consigliere regionale Mauro Avetta, che richiama l’attenzione sulle ricadute che l’operazione potrebbe avere sull’editoria locale e sul futuro de La Sentinella del Canavese. «La cessione delle testate […]

12/12/2025

Previsioni meteo di sabato 13 dicembre: bel tempo generalizzato, ma attenzione alle nebbie nel Canavese

Previsioni meteo di sabato 13 dicembre: bel tempo generalizzato, ma attenzione alle nebbie nel Canavese

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 13 dicembre, elaborate dal centrometeoitaliano.it: NORD ITALIA Al mattino condizioni di tempo stabile su tutte le regioni settentrionali, con la presenza di locali banchi di nebbia e foschie su pianure e coste. Fenomeni che interesseranno anche il Piemonte, in particolare il Canavese, soprattutto nelle prime ore del […]

12/12/2025

L’aeroporto di Caselle oltre le stime: superati i passeggeri del 2024, lo scalo corre verso quota 5 milioni

L’aeroporto di Caselle oltre le stime: superati i passeggeri del 2024, lo scalo corre verso quota 5 milioni

L’aeroporto “Sandro Pertini” di Torino-Caselle taglia con anticipo un traguardo significativo. Nella giornata di giovedì 11 dicembre 2025 lo scalo piemontese ha superato il totale dei passeggeri registrati nell’intero 2024, anno chiuso a quota 4.693.977 transiti. Alla data di ieri il conteggio ha già raggiunto i 4.694.975 passeggeri, con ancora circa venti giorni a disposizione […]

12/12/2025

Nuova opera a Palazzo Santa Chiara: Francesco Siclari dona al Comune di Chivasso  la tela “Via Torino-Chivasso”

Nuova opera a Palazzo Santa Chiara: Francesco Siclari dona al Comune di Chivasso la tela “Via Torino-Chivasso”

Una nuova opera d’arte entra a far parte del patrimonio pubblico della città. Da oggi la galleria di Palazzo Santa Chiara si arricchisce della tela “Via Torino – Chivasso”, realizzata nel 2022 dal pittore Francesco Siclari e donata al Comune di Chivasso. L’opera raffigura uno scorcio caratteristico di via Torino, una delle arterie più note […]

12/12/2025

Volpiano, lunedì l’autopsia sulla bimba morta nell’incidente sull’A5: indagini in corso sulle cause del decesso

Volpiano, lunedì l’autopsia sulla bimba morta nell’incidente sull’A5: indagini in corso sulle cause del decesso

Sarà effettuata lunedì prossimo l’autopsia sul corpo della bimba di quasi tre mesi deceduta sabato scorso in seguito a un grave incidente stradale avvenuto sull’autostrada A5 Torino-Aosta, poco dopo lo svincolo di Volpiano. L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Ivrea, che coordina le indagini sull’accaduto. La piccola viaggiava insieme alla madre […]

12/12/2025

Violento scontro frontale sulla provinciale 22 a Grosso: due donne gravemente ferite in ospedale

Violento scontro frontale sulla provinciale 22 a Grosso: due donne gravemente ferite in ospedale

Grave incidente stradale nella serata di ieri, giovedì 11 dicembre 2025, lungo la strada provinciale 22, nel territorio comunale di Grosso. Due le vetture coinvolte, una Fiat Panda e una Volkswagen Polo, e due le persone rimaste ferite in modo serio. L’allarme è scattato poco prima delle 21. Per cause ancora in fase di accertamento, […]

12/12/2025