
Bollengo: arrestati i “Bonnie & Clyde” del Canavese che rapinavano negozi e farmacie

Un uomo e una donna: agivano in coppia proprio come i più famosi Bonnie& Clyde e come loro effettuavano rapine. Avevano preso di mira le farmacie dell’Eporediese e del Biellese, ma nella serata di venerdì scorso i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ivrea e i colleghi della stazione di Vico Canavese li hanno arrestati mettendo fine alla lunga serie di “colpi” messi a segno. Erano sicuramente una coppia eterogenea: lui disoccupato e con alle spalle qualche precedente penale mentre lei era operaia, senza lavoro e incensurata.
Maurizio L. 36 anni, residente a Castellamonte, ma domiciliato a Ivrea e Alessandra C. 37 anni avevano deciso di sbarcare il lunario percorrendo la strada del crimine. I carabinieri ritengono che la coppia sia responsabile di almeno sei rapine. Le manette sono scattate ai polsi dei due fidanzati dopo l’ultima tentata e fallita rapina alla farmacia di Bollengo. Gl’inquirenti sospettano che la mente fosse la donna, che faceva anche da palo a bordo di una Renault Modus mentre l’uomo era il braccio operativo, colui cioè, che compiva materialmente le rapine armato di taglierino e con il viso parzialmente coperto da una maschera.
Nell’auto i carabinieri hanno trovato quanto occorreva per compiere le rapine messe a segno. Quella di Bollengo è andata male e ha segnato la fine della carriera poco romantica dei novelli Bonnie & Clyde in salsa canavesana e decisamente pasticcioni. Lunedì 23 luglio ha avuto luogo in tribunale a Ivrea l’udienza di convalida dell’arresto. La coppia rimarrà in carcere. (Immagine d’archivio)