
Basket Serie A- Fiat Torino, addio alla Coppa Italia. E adesso affronta l’ostico Openjobmetis Varese

“Nelle prestazioni vincenti in esterna e in casa è stato fondamentale il nostro atteggiamento difensivo – così esordisce il secondo allenatore della Fiat Torino, Stefano Comazzi, presentando l’ultima sfida del girone d’andata contro l’Openjobmetis Varese – e pertanto dovremo ripeterci a Varese su queste lunghezze d’onda”. Che squadra dovrà affrontare la Fiat Torino? Stefano Comazzi non ha dubbi: una formazione che ha raccolto meno di quanto seminato e certamente meno di quanto ci si attendeva. Lo dimostra il fatto che, grazie all’ultima sconfitta, la squadra torinese che milita nella massima divisione del basket nazionale, ha dovuto dire addio alla Coppa Italia. Il Varese ha inserito un giocatore e cambiato coach. In questo contesto la società torinese sta attualmente cercando di metabolizzare i cambiamenti. Caja ha mantenuto fondamentalmente lo stesso assetto offensivo lavorando invece maggiormente in difesa e nell’ultima partita di Coppa i progressi si sono visti. Progressi che, però, non sono bastati. “Sono certo che troveremo una formazione in crescita – afferma -. Le nostre motivazioni non sono certo inferiori alle loro e dovremo fare perno sulle stesse per tornare a vincere in campionato”.
La Fiat Torino, ed è più che evidente, da fine novembre sta attraversando un momento decisamente poco felice. Un momento che Comazzi addebita a un momento di emergenza fisica con infortuni importanti come quello di Peppe Poeta, altri acciacchi come quello di Chris Wright e Davide Parente, abbinati ad episodi influenzali contingenti come quelli di Alibegovic e Washington.
“Questo non ci ha impedito di offrire ottime performance come quelle contro Caserta e Reggio Emilia ma sul lungo periodo stiamo pagando la situazione. E’ peraltro parte del gioco nell’arco di una stagione e vale anche per le altre compagini impegnate in campionato – conferma Stefano Comazzi -. Siamo arrabbiati per non aver centrato la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e dobbiamo trasformare questa rabbia in intensità e determinazione per far bene a Varese”.
Quali giocatori del Varese dovranno essere oggetto delle maggiori attenzioni?: “Senza dubbio dovremo stare attenti alla fisicità dell’ex, Eyenga – conclude -, all’innesto Dominique Johnson che ha dimostrato di avere molti punti nelle mani, a Maynor che è in grado di fare la differenza nella singola partita e ad Anosike, il miglior rimbalzista del campionato come ha ribadito nell’ultima uscita stagionale”.