
Barbania, 22 anni di carcere al mandante dell’uccisione di Roberto Gaiottino e della moglie

Oswaldo Londoño Barahona è stato condannato a una pena di 22 anni e 7 mesi carcere dai giudici del tribunale colombiano perché ritenuto il mandante dell’assassinio dell’imprenditore canavesano 44enne di Barbania Roberto Gaiottino e della moglie colombiana Claudia Dominguez Zabala di 36 anni. La coppia era stata barbaramente uccisa a colpi di pistola mentre stava uscendo da un locale lo scorso 15 giugno del 2018 in Colombia. In prima battuta si era pensato ad un omicidio compiuto a scopo di rapina, ma stando a quanto hanno ricostruito gl’inquirenti nel corso delle indagini, si sarebbe trattato in realtà di un’esecuzione in piena regola.
Stando a quanto è emerso nel corso delle indagini il commerciante di preziosi e cambia valute di Pereira (città della quale era originaria la moglie di Gaiottino) aveva venduto alla coppia di coniugi 2 chili d’oro risultati falsi. Gaiottino e l’ex modella colombiana avevano in animo di avviare un redditizio business proprio con l’oro. Quando si sono resi conto della truffa Roberto Gaiottino e Claudia Dominguez Zabala hanno richiesto all’uomo la restituzione dei 45 mila euro che avevano pagato alla consegna del metallo prezioso.
Denaro che l’uomo non aveva più. Le autorità hanno arrestato, dopo il duplice omicidio il killer assoldato da Oswaldo Londoño Barahona e il complice che fungeva da autista dell’auto sulla quale fuggire dopo il delitto.
Anche l’esecutore materiale del delitto e il complice sono stati fermati e verranno processati nelle prossime settimane.