Per impadronirsi del denaro contenuto nel dispositivo bancomat della filiale Intesa Sanpaolo, i banditi erano pronti a usare l’esplosivo. E’ accaduto alle 4,00 del mattino si mercoledì 9 novembre a Forno Canavese, in pieno centro del paese. Il “colpo” non è riuscito perché i malviventi sono stati probabilmente disturbati da qualcuno, hanno preferito fuggire. L’assalto al bancomat della filiale era stato studiato nei minimi particolari: col favore della notte, la banda ha sfondato la porta d’ingresso e ha inserito i cavi elettrici collegati all’esplosivo nell’apertura dalla quale i clienti ritirano il denaro.

Il rumore provocato dall’attività dei banditi e la successiva fuga hanno disturbato il sonno di alcuni residenti: la filiale dell’istituto di credito si trova al piano terra di un edificio di quattro piani. Alcuni di questi hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine. Nel volgere di pochissimi minuti sul posto sono intervenute quattro pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Venaria e della stazione di Rivara, i vigili del fuoco del distaccamento volontario di Rivarolo Canavese e i colleghi del distaccamento permanente di Ivrea e gli artificieri di Torino.

Gli specialisti hanno disinnescato l’ordigno e messo in sicurezza tutta l’area circostante. Dopo aver rassicurato gl’inquilini comprensibilmente spaventati per quanto era accaduto, i carabinieri hanno effettuato i primi rilievi e hanno iniziato ad indagare per dare un nome e un volto ai componenti della banda di ladri.