
Balangero: i ladri razziano caseificio, mattatoio e fuggono con un ricco bottino in “natura”

Dopo diversi mesi, i ladri sono tornati a colpire a Balangero. Nel mirino dei malviventi sono finiti questa volta “Il Mattatoio Valli di Lanzo” e “Il Caseificio Valli di Lanzo”. Ambedue le strutture sono gestite dalla famiglia Ala. Se erano alla ricerca di denaro, i ladri hanno dovuto invece accontentarsi di trafugare un bottino in natura che comunque è più che ragguardevole: carne, salami, miele e formaggi. Oltre millecinquecento euro di prodotti pregiati, tra i quali le gustose tome di Lanzo. Sui due episodi di cronaca che anno avuto luogo la notte scorsa, stanno attivamente indagando i carabinieri della stazione di Mathi e ai colleghi del nucleo operativo della Compagnia di Venaria al comando del neo comandante il capitano Giacomo Moschella.
A compiere entrambe le razzie è stata la stessa banda? Investigatori e inquirenti pensano di sì così come sono convinti che gl’intrusi fossero alla ricerca di denaro contante. A scoprire il furto, alba di ieri, mercoledì è stato uno dei titolari del Mattatoio e del Caseificio quando alle quattro del mattino si è recato in azienda e si è accorto che una delle porte secondarie era stata scassinata. Un elemento che ha fatto concludere ai carabinieri che chi ha compiuto il “colpo” conosceva bene lo stabilimento situato nella zona industriale di Balangero.
E’ stata una notte di intenso “lavoro” per la gang di ladri: dopo il caseificio è toccato al Mattatoio: qui si sono impadroniti di alcuni assegni che sono stati subito bloccati. Le indagini non si preannunciano facili: chi è entrato in ambedue le strutture imprenditoriali sembra essere un professionista e i carabinieri non possono neanche contare sulle riprese effettuate dalle telecamere dato che tutta la zona industriale ne è del tutto sprovvista.