
Bairo, Delta Visione apre le porte all’innovazione: successo per l’Open Day “Occhi digitali. Visione umana”

Un’occasione per vedere oltre la tecnologia, per riflettere sul significato profondo della parola “visione” nell’epoca dell’industria 4.0. Così Delta Visione, azienda canavesana di Bairo specializzata in sistemi di visione e marcatura industriale, ha voluto presentarsi a clienti, partner e curiosi durante l’Open Day del 17 giugno, intitolato “Occhi digitali. Visione umana”.
L’iniziativa ha unito tecnica e cultura, con una proposta che ha superato la semplice visita aziendale. Accanto alla presentazione dei sistemi e delle applicazioni in costruzione, i visitatori hanno potuto esplorare una mostra tematica che ha raccontato il concetto di “visione” sotto molteplici angolature: dallo sguardo umano alla percezione algoritmica, tra arte, scienza, filosofia e innovazione tecnologica.
«Dalla pupilla all’algoritmo: la visione è un viaggio lungo millenni. Oggi, gli occhi sono digitali, ma il senso resta profondamente umano». Così Alice Battuello, responsabile Comunicazione ed Eventi dell’azienda, ha aperto la giornata con un discorso che ha segnato il tono dell’incontro: quello di un’impresa che intende coniugare innovazione industriale e responsabilità culturale.
«Abbiamo voluto rompere gli schemi – ha dichiarato Battuello – perché crediamo che l’innovazione vera nasca quando la tecnica incontra la cultura, e lo sguardo umano guida la trasformazione».
L’evento ha visto la partecipazione di circa 50 ospiti, tra clienti storici, partner tecnici e nuove realtà interessate alle prospettive aperte dalla visione artificiale, un settore in costante evoluzione. L’affluenza e l’interesse dimostrato confermano la capacità di Delta Visione non solo di essere un punto di riferimento tecnologico, ma anche un luogo di confronto aperto tra creatività, industria e pensiero critico.
Con questo Open Day, Delta Visione ha ribadito il proprio impegno verso un’innovazione consapevole, capace di coniugare eccellenza tecnica e attenzione per il contesto umano e culturale in cui opera.