
Azeglio: l’anziano parroco nel mirino di ignoti che lo minacciano e gli hanno danneggiato l’auto

Non ha mai fatto del male a nessuno. Anzi, soltanto opere di bene, come si conviene a un sacerdote che rappresenta la Chiesa. Don Genesio Berghino, 70 anni, è da sempre il parroco si Azeglio, un vero punto di riferimento per gli abitanti del piccolo centro urbano eporediese. Eppure, da qualche tempo, l’anziano sacerdote è oggetto di minacce ed atti intimidatori. L’ultimo ha avuto luogo qualche giorno fa, quando alcuni ignoti, hanno pensato bene di tagliare le gomme dell’auto che il parroco usa per i suoi spostamenti. Alla fine il religioso, esasperato, ha presentato una denuncia a carico di ignoti ai carabinieri della stazione di Azeglio.
Tutto sarebbe iniziato qualche mese fa: dapprima don Genesio ha iniziato a ricevere telefonate effettuata da soggetti non ancora identificati che chiedevano un aiuto economico, poi sono seguite le lettere minatorie e, infine, l’atto vandalico compiuto ai danni dell’auto. Episodi che non possono non destare preoccupazione. Don Genisio Berghino, residente a Piverone, ha in carico anche le parrocchie di Settimo Rottaro, Piverone e Azeglio. Le comunità parrocchiali sono in preda alla costernazione e i fedeli non fanno che chiedersi chi possa minacciare un anziano parroco che è sempre stato disponibile ad aiutare tutti, anche chi non frequenta le parrocchie delle quali è responsabile.
Dopo la denuncia i carabinieri hanno iniziato a indagare per fare luce su una vicenda piena di ombre.