
Asl/To4, Nursind primo sindacato: a Giuseppe Summa 500 preferenze, record personale tra i candidati

Asl/To4, Nursind primo sindacato: a Giuseppe Summa 500 preferenze, record personale tra i candidati
Cambio al vertice tra le rappresentanze sindacali dell’Asl/To4. Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, si afferma come prima sigla sindacale in azienda con 804 voti, superando per la prima volta la Uil Funzione Pubblica, storicamente leader in questo ambito.
Le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali si sono svolte il 14, 15 e 16 aprile e hanno registrato un’affluenza pari al 68% degli aventi diritto: circa 3.800 dipendenti hanno partecipato al voto. L’aumento dei votanti rispetto al 2022, accompagnato da una crescita del 2% nell’affluenza, ha influito sugli equilibri tra le sigle.
A livello individuale, il dato più rilevante riguarda Giuseppe Summa, 40 anni, infermiere e segretario territoriale del Nursind, che ha raccolto 500 preferenze personali, risultando il candidato più votato in assoluto. Con 14 delegati eletti su 45 complessivi, Nursind diventa il sindacato di maggioranza relativa nei presidi ospedalieri di Ivrea e Chivasso.
Nonostante un leggero incremento nei consensi rispetto alla tornata elettorale precedente, la Uil Funzione Pubblica perde il primato a favore di Nursind, complice la crescita complessiva del corpo elettorale. L’organizzazione si conferma comunque prima a Cuorgnè. Seguono nella graduatoria delle rappresentanze Cgil Funzione Pubblica, Nursing Up, Fsi-Usae, Cisl e Si Cobas.
A livello territoriale, la Cgil risulta la sigla maggioritaria a Ciriè. Tra gli altri candidati più votati figurano Gian Livio Lembo (Uil), tra i più apprezzati anche nel 2022, e – con oltre cento preferenze personali – Antonia Colangelo, Patrizia Elia e Maristella Moretto (Cgil), e Salvatore Orifici (Fsi-Usae).
L’esito del voto segna un punto di svolta per la rappresentanza sindacale all’interno dell’Asl/To4 e riflette un cambiamento nell’orientamento del personale sanitario. Tra i temi centrali del prossimo mandato figurano la tutela del servizio sanitario pubblico e la riorganizzazione interna dell’Asl/To4, con l’obiettivo di superare le frammentazioni ancora legate alla fusione tra le tre ex aziende sanitarie del 2008. L’approccio sindacale richiesto si conferma sempre più orientato a una visione territoriale integrata e pragmatica.