
Asa, i sindaci incontrano Chiamparino. La Regione Piemonte non permetterà il default

Sarà necessario di trovare una strategia comune ma la Regione Piemonte non permetterà che i 51 comuni che facevano parte dell’ex consorzio Asa finiscano in default nel caso in cui la sentenza dell’arbitrato dovesse essere negativa. Nel pomeriggio di quest’oggi, in piazza Castello a Torino, nello storico edificio che ospita la presidente della Regione Piemonte, Alberto Rostagno, sindaco di Rivarolo Canavese e portavoce dell’Area Omogenea del Canavese Occidentale, accompagnato da una nutrita delegazione di colleghi in rappresentanza del territorio, ha incontrato il presidente Sergio Chiamparino e l’assessore regionale al Bilancio Aldo Reschigna.
Nel corso dell’incontro, che è stato definito “positivo”, a Sergio Chiamparino è stata illustrata la drammatica situazione finanziaria in cui verrebbero a trovarsi i comuni soci dell’ex Asa, nel caso in cui il giudice del tribunale di Ivrea dovesse emettere una sentenza negativa, costringendo gli enti locali a ripianare i debiti accumulati. Giova ricordare a questo proposito che il commissario straordinario Stefano Ambrosini ha chiesto di ricapitalizzare la società con un versamento di ben 28 milioni di euro. Dal canto loro il presidente della Regione e l’assessore al Bilancio hanno dichiarato di aver ben compreso quali conseguenze questa difficile situazione finanziaria potrebbe comportare e si sarebbero impegnati a trovare una soluzione per evitare un eventuale dissesto economico dei comuni.