
Aperta la galleria di Sparone. L’acquedotto della Valle Orco, realizzato da Smat, servirà 48 Comuni

Aperta la galleria di Sparone. L’acquedotto della Valle Orco, realizzato da Smat, servirà 48 Comuni
Nella mattinata di oggi, venerdì 25 ottobre, a Sparone, sono state necessarie poche e potenti esplosioni per abbattere l’ultimo diaframma della galleria realizzata da Smat, che collegherà il Grande Acquedotto della Valle Orco tra i due versanti della collina che separano Sparone da Locana, dove si trova il potabilizzatore principale.
I lavori di scavo della galleria, lunga 295 metri, hanno richiesto tre mesi e sono stati caratterizzati da due cariche al giorno, permettendo un progresso di 2,5 metri quotidiani. Questa galleria rappresenta un tassello fondamentale del progetto, poiché ospiterà la condotta principale dell’acquedotto, la fognatura e i cavi dati. L’opera è finanziata attraverso il PNRR con 129 milioni di euro e da fondi propri di Smat per ulteriori 125 milioni, e deve essere completata entro il 2026 per non perdere i finanziamenti europei.
Il presidente di Smat, Paolo Romano, ha dichiarato: “Comprendiamo le difficoltà che questi cantieri creano per la viabilità, ma è essenziale per il futuro della nostra rete idrica. Abbiamo l’obbligo di concludere i lavori entro il 2026, pena la perdita di almeno 96 milioni di euro. Confido che riusciremo a chiudere i cantieri entro la fine del 2025, se non prima, per poi procedere con i collegamenti locali nei 48 comuni serviti”.