
San Benigno: anziana di 80 anni raggirata per 800 mila euro. Condannato un medico di base
I giudici della Corte d’Appello non hanno avuto dubbi: a loro giudizio, nel confermare la sentenza di primo grado, la titolare di una casa di riposo e il medico di famiglia di un’anziana ospite. L’accusa è grave: quella di aver circuito nel 2010 un’ottantenne residente a San Benigno Canavese e di averla letteralmente spogliata del patrimonio personale. Ottocentomila euro: tanto quanto valevano la villa della pensionata, gioielli e il denaro depositato in alcuni conti correnti.
Giuseppina M. 67 anni, titolare della casa di riposo e Cristiana M. 53 anni, medico di base sono state condannate a una pena di due anni e sei mesi di reclusione per circonvenzione d’incapace.
A far scattare le indagini dei carabinieri era stata la denuncia dei famigliari dell’ospite della struttura. L’anziana, Pierina N. deceduta nel 2013, aveva delegato il medico a effettuare operazioni sul proprio conto corrente e l’aveva in seguito nominata sua erede universale mentre aveva lasciato per testamento alla titolare della struttura per anziani che ospitava altri cinque pensionati, una villa del valore di oltre 330 mila euro.
Quando i carabinieri sono intervenuti il patrimonio era stato prosciugato, ma i parenti dell’anziana si sono costituiti parte civile e sono riusciti a recuperare quanto il tribunale aveva sequestrato in via cautelativa. La Corte d’Appello ha confermato le condanne emesse in primo grado.