
Allarme siccità in Piemonte. Torrenti in secca e colture a rischio. Marzo il mese più arido da 70 anni
È allarme siccità in Piemonte. Da oltre 55 giorni non piove e la portata dei fiumi si è ridotta, a seconda dei casi, dal 30 al 60%. Il mese di marzo si è rivelato per la nostra regione il mese più secco degli ultimi 70 anni. Sull’intero territorio si sono registrate precipitazioni piovoso pari a soltanto 8,3 millimetri.
Un record in negativo che crea non poca preoccupazione per quanto riguarda l’approvvigionamento di acqua nei prossimi mesi e per le colture agricole. In questo contesto ad essere particolarmente preoccupato sono gli agricoltori che vedono il terreno disseccarsi ogni giorno che passa.
L’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte, sottolinea che solamente nel 1953, nel 1961 e nel 1997 si registrato un mese di marzo così avaro di pioggia. La causa? Di certo il caldo anomalo, caratterizzato da un aumento medio della temperatura pari a 3-4 gradi al di sopra della media stagionale, ha contribuito a far scendere in maniera preoccupante il livello dei corsi d’acqua.
Anche la scarsità di copertura nevosa ha influito sulla siccità. Un dato su tutti, ovunque, la risorsa idrica immagazzinata nella neve è diminuita del 20%.