
Allarme internet nelle scuole: a Rivarolo segnalati siti con contenuti violenti tra gli studenti delle medie

Allarme internet nelle scuole: a Rivarolo segnalati siti con contenuti violenti tra gli studenti delle medie
L’Istituto comprensivo “Guido Gozzano” di Rivarolo Canavese ha segnalato alla polizia postale la diffusione, tra alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado, di siti web contenenti materiale altamente pericoloso, tra cui video di incidenti e contenuti autolesionistici. In particolare, è stato individuato un sito facilmente accessibile da chiunque, che raccoglie immagini scioccanti, compresi filmati di persone che compiono gesti estremi.
Pur non essendo emersi episodi specifici all’interno dell’istituto, la dirigenza scolastica ha ritenuto necessario lanciare un segnale forte, coinvolgendo le famiglie attraverso una circolare diffusa a tutti gli alunni, anche della scuola primaria.
“Si è provveduto a inviare formale segnalazione alla polizia postale – si legge nel documento redatto dal team antibullismo e cyberbullismo dell’istituto – ma si ritiene opportuno informare le famiglie affinché possano vigilare il più possibile sulla navigazione internet compiuta da parte dei loro figli e figlie”.
La decisione arriva in un contesto nazionale in cui l’esposizione dei minori a contenuti digitali inappropriati sta generando crescente preoccupazione. Le istituzioni scolastiche si trovano sempre più spesso in prima linea nel tentativo di prevenire fenomeni pericolosi come l’emulazione o il disagio psicologico causato dalla visione di immagini violente.
Il richiamo del dirigente scolastico e del team di supporto è chiaro: serve una collaborazione stretta tra scuola e famiglie per contrastare un fenomeno che colpisce soprattutto la fascia d’età tra gli 11 e i 14 anni, particolarmente vulnerabile all’influenza dei contenuti online.
L’episodio riaccende i riflettori sull’importanza dell’educazione digitale e sulla necessità di strumenti di controllo efficaci per proteggere i minori nell’uso quotidiano della rete. L’auspicio dell’istituto è che questa segnalazione possa contribuire a una maggiore consapevolezza, tanto nelle famiglie quanto nella comunità scolastica.