
Agliè, gestivano illecitamente rifiuti: nei guai titolare e direttore di un’azienda di Caselle

Denunciati per “attività di gestione dei rifiuti non autorizzata”: nei guai sono finiti la titolare e il responsabile tecnico di Agliè di un’azienda che ha sede in via Alle Fabbriche di Caselle. Nel corso di un controllo, effettuato la scorsa mattina, i carabinieri hanno rinvenuto 300 tonnellate di rifiuti pericolosi stoccati in un capannone senza alcuna autorizzazione. Al blitz hanno preso parte, oltre agli uomini dell’Arma, anche i tecnici dell’Arpa regionale.
I rifiuti speciali, plastica e alluminio, erano stati depositati all’interno di un capannone di tremila metri quadrati e sono stati sequestrati insieme al deposito illegale. Tra l’altro i due denunciati dovranno rispondere del fatto di non aver ottemperato alle disposizioni in vigore in materia di sicurezza antincendio. Stando a quanto è emerso dalle indagini compiute dai carabinieri, l’azienda era autorizzata a recuperare carta e metalli.
Non è la prima volta che i carabinieri scoprono depositi abusivi di rifiuti pericolosi: il 15 febbraio scorso hanno sequestrato a Borgaro un magazzino destinato a discarica abusivi e il 4 marzo sempre a Borgaro i militari hanno scoperto la presenza di 18 grandi bobine di rame del peso di 25 tonnellate e del valore di oltre 200 mila euro, risultate rubate.