
Agliè: bimba in ospedale per ustioni. Condannata la madre. Il giudice: non fu un incidente

A prima vista sembrava essere stato un incidente quello del quale era rimasta vittima una bimba di origine cinese di due anni e mezzo che era giunta al pronto soccorso dell’ospedale infantile “Regina Margerita” di Torino con gravi ustioni sul 20 per cento del corpo e, in particolar modo, sugli arti inferiori.
La vicenda risale al 2012 ma è soltanto adesso, al termine di un procedimento penale della quale è stata protagonista la madre della bimba che è stato accertato che fu la madre, residente ad Agliè, a provocare quelle ustioni alla figlia. Per questa ragione il giudice del tribunale di Ivrea ha condannato in chiusura del processo di primo grado, la donna cinese a due anni e otto mesi per lesioni e maltrattamenti in famiglia.
La donna aveva in un primo tempo raccontato di si era trattato di un incidente domestico ma gl’investigatori avevano accertato che quel tipo di ustioni non era compatibile con un incidente domestico fortuito. Dopo la lettura delle sentenza la donna è stata condotta dagli agenti della polizia penitenziaria nel carcere “Lorusso-Cutugno” di Torino.