
“Addio Elisa. Che il tuo viaggio sia lieve”. In 400 all’addio della giovane uccisa da un camion

Oltre quattrocento persone hanno tributato, alle 15,30 di oggi lunedì 22 luglio, hanno partecipato alla cerimonia laica dedicata a Elisa Bonavita, la ragazza di 26 anni che nella mattinata dello scorso mercoledì è stata travolta ed uccisa da un’autocisterna in via Della Lumaca a Rivarolo Canavese. Il saluto nell’ultimo viaggio terreno le è stato tributato nel salone comunale di Via Montenero da una folla commossa e dolente.
A salutare la giovane stagista della biblioteca comunale, erano presenti, oltre alla famiglia, al fidanzato Andrea e agli amici, anche tanti rivarolesi che sono stati colpiti nell’animo da una tragedia assurda. Assurda perchè è sempre più difficile comprendere e accettare che si possa morire proprio nel momento in cui sbocciano speranze e sogni. Dopo la cerimonia funebre il feretro ha raggiunto il tempio crematorio di Mappano. Le ceneri di Elisa riposano nel cimitero di Prascorsano.
A testimoniare quanto la tragedia abbia scosso la comunità rivarolese nella serata di venerdì, in piazza Litisetto, è stato dedicato alla giovane l’ultimo appuntamento letterario promosso dall’Amministrazione comunale e dalla biblioteca civica “Domenico Besso Marcheis” per la quale la ragazza lavorava. Commovente il ricordo tratteggiato dal sindaco Alberto Rostagno e da Riccardo Cerrano responsabile della biblioteca rivarolese.