
Addio a Pippo Baudo, per oltre sessant’anni re della televisione italiana. Aveva 89 anni
È morto a 89 anni Pippo Baudo, volto simbolo della televisione italiana. Il conduttore si è spento sabato sera al Campus Bio-Medico di Roma, dove era ricoverato da tempo.
Baudo ha legato il suo nome a programmi storici come Settevoci, Domenica In e soprattutto il Festival di Sanremo, condotto in tredici edizioni. Definito “l’uomo catodico”, è stato anche un formidabile talent scout, scoprendo e lanciando artisti come Andrea Bocelli, Laura Pausini, Giorgia e Lorella Cuccarini, contribuendo a plasmare generazioni di protagonisti dello spettacolo italiano.
La Rai lo ricorda come “una parte fondamentale della storia della televisione pubblica”, mentre il presidente Sergio Mattarella ha sottolineato “professionalità, cultura, garbo e straordinaria capacità di interpretare i gusti degli italiani”.
La camera ardente sarà allestita al Teatro delle Vittorie a Roma, mentre i funerali si svolgeranno mercoledì a Militello, il suo paese natale. Con la scomparsa di Baudo si chiude un capitolo di oltre sei decenni di televisione, che lui stesso ha contribuito a scrivere.