
Accesa polemica a Strambino: il medico del paese va in pensione, ma manca il sostituto

Accesa polemica a Strambino: il medico del paese va in pensione, ma manca il sostituto
Lamentele e proteste da parte di numerosi pazienti strambinesi che, invitati a scegliere un nuovo medico di base a seguito della cessazione dell’incarico da parte del dottor Franco Azario a partire dal prossimo 30 settembre, hanno appreso loro malgrado di non avere la possibilità di scegliere un nuovo medico di famiglia a Strambino.
La mancanza di medici ultimamente sembra essere una costante negativa. L’impressione è che si preferisca un contratto a chiamata piuttosto che un impegno a tempo determinato. È proprio quello che sta succedendo a Strambino, dove i numerosi utenti si ritrovano senza possibili scelte locali per un nuovo medico.
Si sarebbe verificato, inoltre, un problema di comunicazione. Solo alcuni hanno ricevuto, infatti, l’invito a scegliere un nuovo medico, da parte del Distretto di Ivrea dell’Asl-To4, guidato dalla direttrice Ornella Viola. Un disagio ulteriore per gli ex del dottor Azario, che possono scegliere i medici disponibili, ma di questi nessuno presta servizio in ambulatorio a Strambino.
I medici più vicini a Strambino al momento risultano essere la dottoressa Maria Aiello, con ambulatori a Scarmagno, Perosa Canavese, San Martino Canavese e Vialfrè. Oltre a lei, sempre per rimanere nel circondario, c’è l’opzione della dottoressa Elena Mautino, a sua volta operativa a Mercenasco, Montalenghe e Scarmagno. Gli altri medici di base disponibili, alla data del 14 settembre, hanno invece ambulatori a Mazzè, Caluso, Candia, Vische i quali, nella maggioranza dei casi, ricevono su appuntamento.
E’ una situazione complessa, specialmente per le persone più anziane che per la maggior parte delle volte non sono autonome e non dispongono di un mezzo per raggiungere anche solo la città più vicina. Una situazione che ha portato a diversi mugugni e rimostranze da parte degli abitanti di Strambino. Lamentele già arrivate fino all’attenzione degli uffici dell’Asl To4.
Da parte di tutti c’è la speranza di un intervento a stretto giro dell’azienda sanitaria locale che consenta il superamento di questa criticità per l’assistenza medica di base.