
Volpiano: il ministero del lavoro concede un anno di cassa integrazione ai 140 dipendenti della Comital

Il Ministero del Lavoro ha approvato la concessione della cassa integrazione per i 140 dipendenti dello stabilimento Comital di Volpiano nel periodo compreso tra il 21 novembre 2017 e il 21 novembre 2018. Un’altra salutare boccata di ossigeno per i dipendenti dell’azienda nell’attesa che in questo lasso di tempo si trovi una soluzione adeguata a garantire i livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività produttiva.
Federico Bellono, segertario generale della Fion Torinese è moderatamente ottimista: la concessione della cassa integrazione rappresenta, a suo giudizio, un risultato importante strettamente legato alla “lotta che i lavoratori hanno portato avanti con la Fiom a dispetto di tutti coloro che avevano anzitempo chiuso lo stabilimento di Volpiano”. A giudizio del funzionario sindacale, dato che l’azienda ha chiesto il concordato preventivo, si rafforzerebbe in questo modo la possibilità di essere acquisita e rilanciata. E le manifestazioni d’interesse fino ad ora pervenute al commissario fallimentare, dimostrano che un solido futuro è ancora possibile.
Al momento sono quattro le società interessate all’acquisizione dell’azienda specializzata nella produzione di laminati per alimenti e per l’industria farmaceutica. Le manifestazioni d’interesse dovranno essere concretizzate in richieste vere e proprie che dovranno essere attentamente esaminate dai giudici del tribunale di Ivrea. Anche il segretario generale della Fim di Torino Claudio Chiarle esprime un giudizio positivo per la decisione assunta dal ministero: l’esponente sindacale sottolinea come la concessione della cassa integrazione consentirà di verificare la validità e la serietà delle proposte giunte al commissario straordinario.
L’augurio e che tra queste ci sia quella che consenta alla Comital di riaprire definitivamente i cancelli.